Cerca
Close this search box.
PMI_3

Contribuenti forfetari, dal 1°ottobre sono scattate le sanzioni per la mancata fatturazione elettronica

Dal 1° ottobre 2022 anche i soggetti in regime forfetario sono tenuti a emettere fattura elettronica entro i termini ordinari, decadendo il periodo di moratoria che concedeva più tempo per effettuare l’operazione. Ricordiamo che l’art. 18, co. 2, D.L. n. 36/2022 (c.d. PNRR 2) ha esteso dal 1° luglio 2022 anche ai contribuenti forfetari che nel 2021 hanno conseguito compensi/ricavi, ragguagliati ad anno, superiori a 25mila euro l’obbligo di emissione dell’e-fattura.

Tenuto conto delle possibili difficoltà operative e tecniche connesse al nuovo adempimento, il legislatore all’art. 18 co. 3 del decreto PNRR 2 ha previsto la non applicazione delle sanzioni con riferimento al terzo trimestre 2022, a condizione che la fattura elettronica sia emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Di conseguenza, nel periodo della moratoria, per evitare sanzioni era necessario emettere:
– le fatture relative alle operazioni effettuate nel mese di luglio 2022 entro il 31 agosto;
– le fatture relative alle operazioni effettuate nel mese di agosto 2022 entro il 30 settembre.


Legalinvoice GO! semplifica la gestione delle tue fatture elettroniche


Inoltre, le fatture relative alle operazioni effettuate nel mese di settembre 2022 potranno essere emesse entro il 31 ottobre.
Per quanto riguarda invece le operazioni effettuate dal 1° ottobre le sanzioni scattano se la fattura non è emessa entro i termini previsti dall’art. 21 del DPR 633/1972, vale a dire, a seconda dei casi:
– entro 12 giorni da quello in cui l’operazione si intende effettuata;
– entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione;
– entro il mese successivo a quello di consegna o spedizione dei beni.

La sanzione amministrativa che si applica nel caso di mancata emissione delle e-fatture nei termini, prevista dall’art. 6, co. 2, DLgs. 471/1997, è compresa tra il 5 ed il 10% dei corrispettivi non documentati o non registrati. Quando la violazione non rileva per la determinazione del reddito si applica la sanzione amministrativa da 250 a 2mila euro.
In conclusione, per le operazioni effettuate a partire dal 1° ottobre risulta fondamentale adeguarsi al passaggio alla fatturazione elettronica per evitare il rischio di affrontare le conseguenze sanzionatorie.

 


Legalinvoice GO! semplifica la gestione delle tue fatture elettroniche

Condividi