Le Pubbliche Amministrazioni (PA), in base a quanto stabilito dalle Direttive europee sull’e-procurement, devono mettere in atto le azioni necessarie per regolamentare e standardizzare i processi e le procedure di approvvigionamento, ai fini dell’interoperabilità, requisito necessario per creare un mercato unico digitale entro il 2020 (Digital single market).
In tale ottica, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha pubblicato le Regole tecniche aggiuntive per il colloquio e la condivisione dei dati tra sistemi di e-procurement: le regole tecniche per il colloquio tra i sistemi telematici di acquisto e di negoziazione, definiscono le modalità con cui possono interoperare le piattaforme telematiche per gli acquisti della PA.
Il documento definisce:
– le modalità di scambio dei dati tra tutti i sistemi telematici coinvolti nelle procedure di acquisto della PA;
– le modalità di interconnessione tra i vari sistemi, in considerazione anche dell’utilizzo dei servizi offerti dai registri pubblici nazionali e dai possibili soggetti aggregatori;
– le famiglie di dati che costituiscono le informazioni essenziali necessariamente condivise tra le parti;
– i riferimenti per l’adozione di un formato di dato ed una semantica normalizzata tra tutti i sistemi.
Il termine ultimo per l’adeguamento dei sistemi telematici di negoziazione e di acquisto ai requisiti emanati dalle regole è il 18 aprile 2018.