Nei primi giorni del 2018 la Commissione Europea ha approvato la prima Strategia Europea per la plastica, la cui gestione rientrava già nel Piano d’Azione 2015 per l’Economia Circolare allo scopo di aiutare imprese e consumatori ad utilizzare le risorse in modo più sostenibile.
Obiettivo di questa Strategia è quello di trasformare le modalità di progettazione, produzione, uso e riciclo dei materiali plastici allo scopo di incentivare ed incrementare il mercato dei materiali plastici riciclati. Per raggiungere questo obiettivo saranno implementati diversi percorsi:
- Rendere redditizio il riciclaggio delle plastiche: al fine di aumentarne e semplificarne la riciclabilità saranno modificate le norme sugli imballaggi;
- Ridurre le quantità di rifiuti plastici: particolare attenzione verrà rivolta ai prodotti monouso, alle attrezzature da pesca ed alla gestione dei rifiuti raccolti durante le attività di pesca, in modo che non vengano rigettati in mare ma raccolti nei porti e correttamente gestiti. Verranno inoltre attuate iniziative per limitare l’uso di microplastiche;
- Orientamento di investimenti ed innovazioni: saranno incrementati i fondi per l’innovazione, allo scopo di sviluppare materiali plastici maggiormente riciclabili e ridurre le sostanze pericolose.
In quest’ottica vogliamo segnalare che con la legge di bilancio 2018 l’Italia ha già compiuto alcuni passi in questa direzione, in quanto:
- Vengono individuati incentivi fiscali a favore dell’imprese che utilizzeranno materiali plastici riciclati;
- Dal 1/1/2019 non potranno essere commercializzati bastoncini per la pulizia delle orecchie non biodegradabili e dal 1/1/2020 prodotti cosmetici contenenti microplastiche.
Ulteriori informazioni ed approfondimenti sono disponibili sul sito http://ec.europa.eu/environment/waste/plastic_waste.htm