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Il Mise con la recente circolare (n. 295485), torna ad affrontare il requisito della interconnessione per talune tipologie di beni del primo gruppo dell’allegato A (in precedenza era intervenuto anche con la circ. 177355 del 23/5/2018).
L’iperammortamento, consiste nel riconoscimento fiscale di un maggior costo dell’investimento, in ottica impresa 4.0, pari al 150% del costo dello stesso, con conseguente possibilità di dedurre detto costo figurativo dal reddito d’impresa.

Il MISE, rispondendo a specifiche richieste giunte dagli operatori, affronta il requisito dell’“interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program” nell’ambito di alcune macchine utensili – quali trance, taglierine, seghe circolari, trapani, frantoi e mulini di macinazione – che, per le loro caratteristiche, non necessariamente devono ricevere istruzioni operative dall’esterno.

Il MISE prendendo atto delle caratteristiche di tali macchine (incluse nell’allegato A della norma), conclude che in tali casi il requisito della interconnessione è rispettato anche se il bene è semplicemente in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo.