Le regole per ricorrere allo smart working nell’ambito del lavoro dipendente sono definite dalla legge n. 81/2017, inerente il “lavoro agile”.
Tale disciplina si prefigge di incrementare la competitività delle aziende e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei lavoratori dipendenti.
Ricorrere al lavoro agile potrebbe inoltre ammettere l’impresa a incentivi di carattere fiscale e contributivo connessi, rispettivamente, all’istituzione di premi di risultato variabile in funzione ad incrementi di produttività e di efficienza del lavoro (DM 25/3/2016) e all’introduzione di misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (DM 12/9/2017).
La disciplina prevista per il lavoro agile si applica, in quanto compatibile e fatta salva l’applicazione delle diverse disposizioni specificamente previste, anche ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, secondo le direttive emanate per la promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche.